curando un rinoceronte bianco
Ero appena arrivata nell'Eastern Cape del Sud Africa per un lavoro di un mese in una riserva nella provincia di Grahamstown. Era la mia prima volta in Africa ed ero elettrizzata ed emozionata al pensiero di trascorrere tutto quel tempo a stretto contatto con gli animali selvatici.
È successo tutto inaspettatamente: "Camilla, vieni presto, un rinoceronte è ferito e bisogna intervenire subito. Bisogna documentare la procedura". Un turbine di emozioni mi travolse: eccitazione, curiosità, tristezza e amarezza.
È stato affascinante vedere come si gestiscono queste situazioni. Il coordinamento tra i ranger, l'équipe medica e la professionalità e rapidità con cui si è svolta l'intera procedura. Mi ha però rattristato vedere una creatura così maestosa soffrire.
All'inizio ero timida, temevo di intralciare il lavoro dei professionisti, quindi mi sono tenuta a distanza... finché un ranger non mi ha chiamata. "Camilla tutto bene? Vieni ad ammirare da vicino la bellezza di questo rinoceronte. Se vuoi puoi toccarlo con la mano e sentirlo."
Dopo essersi assicurati che non ci fossero corpi estranei all'interno della ferita, dopo una rapida radiografia che non mostrava fratture ossee, i veterinari hanno dato il via libera al risveglio del rinoceronte.
Ci vorranno almeno dieci giorni, ma camminerà di nuovo senza problemi.
Ciao Zulu, guarisci presto!